L’istruzione è la chiave del futuro per le ragazze del Quichè

Cari sostenitori,

vi abbiamo già parlato del nostro progetto in Guatemala per il diritto allo studio di bambine e ragazze. Vi abbiamo raccontato il ruolo delle nostre promotrici educative, chi sono le nostre beneficiarie, quali sono i problemi che ci troviamo ad affrontare. Il nostro lavoro si estende, non solo alle bambine, ma anche alle ragazze delle scuole medie e superiori. Con loro teniamo dei workshop bimestrali nei quali si fanno varie attività, tra cui esercizi di rafforzamento di alcune materie scolastiche in cui hanno difficoltà. Quest’anno, ad esempio, ci stiamo concentrando sulla matematica e la logica. In questi spazi non mancano tuttavia le attività ludiche. Si parla di questioni di genere, di ambiente, di tematiche sociali. Insistiamo molto anche sul piano di vita: le ragazze sono invitate a riflettere su quello che si aspettano di fare ed essere nei prossimi anni e su come pensano di arrivare agli obiettivi che si prefiggono; gli studi, la professione, la famiglia.
Spesso nelle comunità le giovani non immaginano una vita che vada al di là di quello stesso spazio, non immaginano di poter essere indipendenti, avere una professione. La tradizione insegna loro che il ruolo della donna si limita alla sfera domestica; inoltre in Guatemala la legge permette che le ragazze si sposino ai 14 anni, anche se nelle zone rurali non sono pochi i casi in cui il matrimonio avviene addirittura prima per decisione delle famiglie.
Continuare a studiare offre alle ragazze la possibilità di scegliere il proprio futuro, di essere più consapevoli e autonome nel prendere le proprie decisioni, per quanto possibile.
CEFA continua anche con gli incontri insieme alle madri delle borsiste con le quali il nostro personale si riunisce direttamente nelle comunità. Anche in queste occasioni si parla di vari temi oltre che dell’importanza che le proprie figlie continuino a studiare; queste donne, la maggior parte delle quali non ha neanche terminato la scuola elementare, è molto felice dei risultati ottenuti dalle bambine. Ci raccontano, con gli occhi vivaci, l’orgoglio che provano al pensiero che alle proprie figlie sia data la possibilità di scegliere. Tutto ciò è possibile grazie a voi sostenitori! Le nostre beneficiarie vi mandano un caro saluto dal Quiché!