5 Idee di bomboniere equosolidali per Comunione e Cresima

Quello della comunione e quello della cresima sono dei momenti molto importanti per la crescita spirituale del nostro bambino, momenti che comportano la necessità di prendere molte, moltissime decisioni. Normalmente desideriamo celebrare questo particolare momento di passaggio insieme ad amici e parenti, e per farlo ci ritroviamo a doverci occupare di dettagli importanti come la scelta del ristorante, quella degli invitati, la scelta degli abiti da indossare, e naturalmente anche quella delle bomboniere.

Per celebrare eventi importanti come quello della cresima o della comunione dei vostri bambini, potreste affidarvi alla qualità e all’originalità delle bomboniere CEFA equo-solidali. L’organizzazione non governativa CEFA si pone, ormai da 45 anni, l’obiettivo di aiutare le comunità più bisognose del Sud del mondo a raggiungere la propria autosufficienza alimentare e ad ottenere il rispetto dei diritti fondamentali, e lo fa anche grazie al nostro aiuto.

Acquistando le bomboniere solidali CEFA quindi, non solo farete un regalo gradito ai vostri amici e parenti, ma potrete anche migliorare un pochino il nostro mondo. Ma quali saranno le più belle bomboniere per rendere più festoso il giorno della comunione o quello della cresima del vostro bambino?

Ecco le idee più belle che potrete trovare nel nostro sito, per rendere ancor più speciale questo importante momento.

1 ) Le bamboline Scacciapensieri del Guatemala con calamita

Cominciamo segnalandovi innanzitutto le bellissime bamboline con calamita, delle bomboniere coloratissime e davvero molto belle. Si tratta di bamboline realizzate a mano, con un bel cestino in testa e con indosso l’abbigliamento tradizionale delle donne guatemaleche. Grazie a questa particolare bomboniera potrete aiutare le bambine della provincia di Quiché ad andare a scuola.

2 ) I sacchettini porta-confetti della Tanzania

Continuiamo segnalandovi i sacchettini porta-confetti della Tanzania. Anche questi sono stati realizzati a mano, con l’utilizzo delle coloratissime KENGE tipiche africane. Decidendo di regalare queste bomboniere ai vostri ospiti, potrete aiutare i giovani disabili della Tanzania, che purtroppo vengono generalmente esclusi dalla società. Queste particolari bomboniere permetteranno loro di accedere a un corso di formazione per trovare un lavoro e un modo per sostenersi autonomamente.

3 ) Le scatoline Classiche

Si tratta della soluzione perfetta per coloro che non amano particolarmente l’idea donare delle bomboniere etniche. Le scatoline sono infatti realizzate con della semplice carta bianca o beige, sono impreziosite da un fiocco di raffia beige e un nastrino bianco, o con della raffia colorata, per un effetto un po’ più vivace. I confetti per accompagnare questa semplice ma elegante bomboniera potranno essere bianchi o colorati.

4 ) Le stoffe porta-confetti della Tanzania

Oltre ai sacchettini porta-confetti, le KENGE africane possono essere impiegate anche per realizzare delle coloratissime stoffe portaconfetti. Queste particolari stoffe vengono preparate da un gruppo di donne chiamato KINAMAMA, che in Swahili vuol dire “gruppo di mamme”, e che riunisce le mamme che hanno dei bambini disabili. Acquistando queste bomboniere aiuterete loro e le loro famiglie a trovare i mezzi per sostenersi.

5 ) I cestini del’Ecuador

Infine, vi consigliamo i bellissimi cestini dell’Ecuador, anche questi rigososamente realizzati a mano, intrecciando delle foglie di palma. I cestini sono considerati degli scacciapensieri. Hanno una coppia di pupazzetti in miniatura applicati sulla parte frontale, ed anche in questo caso, come abbiamo detto nel caso delle bamboline calamita del Guatemala, i loro vestiti riproducono l’abbigliamento tradizionale locale.

Come potete vedere, le idee per una bomboniera bella e solidale non mancano affatto! Scegliendo questo tipo di bomboniere, potrete condividere la gioia della Prima Comunione o della Cresima regalando un sorrido ai vostri ospiti, ed anche alle persone meno fortunate. E non solo! CEFA punta infatti anche e soprattutto sul sostegno delle donne. Questo perché, statisticamente, le donne del terzo mondo investono fino al 90% del reddito che percepiscono in educazione, sanità, attività, ricerca e sviluppo nella comunità, e non solo per sopravvivere. A loro andranno quindi il sostegno e aiuti concreti, grazie ai quali potranno provvedere alla propria sussistenza e a quella dei propri figli.